sabato 5 aprile 2014

TARALLI PUGLIESI...e il profumo dell'olio d'oliva...



Da quanto tempo volevo fare questi taralli...!! Finalmente ce l'ho fatta!! Annalisa, la nostra super collega maestra pugliese ci ha letteralmente viziati tutti con questi taralli, maestre, educatrici e bambini e ogni volta che finisce il pacchetto si aspetta impazienti che la sua mamma glieli spedisca direttamente da Bisceglie! Non sono particolarmente amante dei semi di finocchio, spesso anzi il loro sapore forte mi infastidisce; in questi taralli invece, ci sta sfiziosamente bene!!

I taralli sono una specialità pugliese ma vengono preparati in diversi modi anche in altre regioni del sud come Calabria e Campania. Quelli Campani con le mandorle e il pepe sono una bomba..provvederò presto a togliermi lo sfizio di preparare anche quelli!
I "nostri", cioè quelli che ci gustiamo a scuola per merenda sono arricchiti con i semi di finocchietto, ma una variante sicuramente sfiziosa può essere quella con il pepe al posto del finocchietto o quella classica non insaporita da spezie.


INGREDIENTI (per circa 100 taralli piccoli o 50 grandi)

500 gr di farina 00
200 ml di vino bianco secco
10 gr di sale
125 ml di olio EVO
1 cucchiaio di semi di finocchio (o pepe macinato)




Per preparare i taralli ho setacciato la farina in un recipiente, ho aggiunto l'olio, il sale, i semi di finocchio e infine il vino e ho amalgamato con una forchetta. Quando il composto ha assorbito il vino ho trasferito il tutto su un'asse di legno.

 

Sul piano di lavoro ho impastato per almeno 20 minuti finché l'impasto é diventato liscio e molto molto elastico...sembra la parte più noiosa..in realtà la pastella dopo poco, col calore delle mani diventa calda e morbida e sprigiona un profumo di olio di oliva meraviglioso e 20 minuti passano velocemente! Io ho usato un olio di oliva sardo che i miei genitori prendono ogni anno in sardegna..ha un colore e un sapore molto intenso..buono!

Ho messo l'impasto coperto con la pellicola a riposare mezz'ora in frigo.  Dopo aver riposato era molto elastico, l'ho diviso in pezzetti e con il palmo della mano ho ricavato dei bastoncini di 1 cm di diametro e lunghi 10/12 cm. L'impasto era così elastico che piu cercavo di allungare il bastoncino, piu si accorciava..morale della favola..i miei taralli sono tutti di grandezze diverse, uno diverso dall'altro! Ma è poi il loro bello...



Li ho messi tutti su un canovaccio pulito e ho fatto bollire una pentola di acqua e li ho tuffati nell'acqua bollente 10 alla volta per poi scolarli appena venivano a galla!

      
una volta scolati li ho messi ad asciugare 2 minuti su un canovaccio per poi trasferirli un una teglia foderata con la carta da forno e infornati in forno già caldo a 200 gradi per 30 minuti. Io ho il forno ventilato e dopo 25 minuti erano già belli dorati!!


Esperimento riuscito!! Avevo il timore che fatti in casa non sarebbero stati cosi croccanti e buoni come gli originali..invece sono molto molto simili!! Esperimento riuscito!! 


BUON APPETITO!!!

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